NARRAZIONE E APPRENDIMENTO IN FAMIGLIA
Che cos’è la narrazione familiare?I genitori sono sempre incoraggiati a leggere storie tratte da libri con i loro bambini, poiché i benefici sono molteplici: miglioramento delle capacità di lettura, aumento del successo scolastico, legame tra genitori e figli, sviluppo di un interesse per la lettura che durerà tutta la vita e altro ancora. Tuttavia, le storie quotidiane in famiglia possono offrire alcuni degli stessi benefici della lettura, oltre ad altri vantaggi. Il potere della narrazione – Cosa possono imparare bambini e genitori dalle storie di famiglia La narrazione di storie aiuta a sviluppare forti legami tra genitori e figli e dà qualità al tempo che trascorrono insieme. Migliora l’interazione tra genitori e figli, proteggendo e rafforzando la loro relazione. Inoltre, coinvolge le relazioni di coppia, in quanto entrambe le parti possono essere ascoltatrici, narratrici o co-costruttrici nell’apprendimento e nell’espressione del linguaggio. Di conseguenza, la comprensione della lettura dipende dalle abilità linguistiche sviluppate attraverso la narrazione di storie e altre attività di linguaggio orale che si sviluppano fin dalla nascita. Quali sono i vantaggi? Quali sono i tipi di storie migliori per l’insegnamento e l’apprendimento? Parlare con i parenti Festeggiare le vacanze con le storie Creare una storia personale o familiare attraverso un diario o un album di ritagli di giornale La storia della famiglia non riguarda solo la conoscenza dei rapporti di parentela, ma anche il modo in cui le storie vengono raccontate, quando vengono raccontate, e l’insieme dei dettagli e delle emozioni incluse nella storia (il processo). Le storie devono essere raccontate più volte e in momenti in cui le famiglie possono concentrarsi l’una sull’altra. Pertanto, è importante creare continuamente opportunità per i bambini di imparare e trarre beneficio dalla loro storia familiare.● La narrazione è un modo divertente per imparare
● La narrazione costruisce l’intelligenza emotiva
● La narrazione aiuta a promuovere l’amore per la lettura
● La narrazione migliora lo sviluppo del linguaggio
● La narrazione promuove il pensiero creativo
● Le storie introducono nuove idee
● La narrazione aiuta a insegnare i valori morali
Esistono diversi tipi di storie che i genitori possono condividere con i propri figli. Le storie personali sono tipicamente incentrate sulla vita di un membro della famiglia, sui suoi ricordi o sul superamento di sfide. Un esempio di inizio di una storia personale è “Ti racconto cosa è successo al mio sesto compleanno”. Il loro vantaggio è che suscitano l’interesse dei bambini per le esperienze e la vita dei loro genitori, rafforzando il legame familiare. Le storie letterarie sono quelle tratte dai libri. Sono vantaggiose per i bambini grazie alla complessità, alla sintassi e a un formato che è in linea con la futura lettura e comprensione dei bambini. Le storie miste sono un misto di storie personali e storie letterarie che collegano le due tipologie in modo significativo. Un esempio di blended storytelling è quello di un genitore e di un bambino che esplorano una narrazione di esperienze quotidiane. Questo è un modo straordinario per arricchire il vocabolario che stimola l’apprendimento e crea nuove connessioni cerebrali.
Attività di narrazione per famiglie
I bambini non sono mai troppo piccoli per iniziare ad ascoltare storie. La narrazione in famiglia può avvenire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, dalle conversazioni all’ora di cena al ritorno dal negozio. Ecco alcuni suggerimenti su come iniziare: Raccontare semplicemente storie
Condividete una storia della vostra infanzia. Per catturare l’attenzione del bambino, inserite informazioni interessanti o fatti divertenti. “Una volta mi sono messo nei guai e sono stato cacciato dallo scuolabus. L’autista dello scuolabus era mio padre!”. Utilizzate oggetti di scena (ad esempio un autobus giocattolo) per coinvolgere i bambini, soprattutto quelli più piccoli, nella storia. Quando i bambini riescono ad immedesimarsi nelle storie, è più probabile che le ricordino. Inoltre, incoraggiate i bambini a raccontare spesso le loro storie. Anche la condivisione di cimeli e fotografie può far rivivere il passato e offrire molte opportunità di narrazione. Con i vantaggi della tecnologia, è più facile mantenere vive le storie di famiglia – attraverso la comunicazione online, i blog, i siti web di genealogia, ecc.
- CONDIVISIONE DEI LIBRI
L’apprendimento esperienziale è la forma più elevata di apprendimento perché coinvolge tutti i sensi. L’apprendimento familiare combina l’apprendimento teorico e quello esperienziale. Non c’è limite al modo in cui si apprende. Può trattarsi di ricevere informazioni o di leggere un libro. Tuttavia, si può fare un passo avanti e includere lo scambio o la condivisione di libri o anche un passo più alto, discutendo il contenuto dei libri, traendo idee e conoscenze, creando sentimenti ed esperienze e arricchendo il modo di pensare e la percezione delle situazioni.
La conoscenza della famiglia non deve necessariamente avvenire in casa, può essere una passeggiata in campagna con letture sulla campagna, una passeggiata al mare con letture sulla flora o la fauna del mare, le sue rocce o le coste sabbiose, le opere artificiali nei porti e nelle coste, le baie, i golfi, ecc.
Inoltre, la risposta dei bambini a uno stimolo può variare, dal riassunto di una storia, a un disegno, all’espressione di un punto di vista, alla creazione di un bel collage con conchiglie, sassolini, legni alla deriva, frutti di alberi e piante, o anche oggetti della vita quotidiana in città.
L’apprendimento familiare è un processo iniziato quando le famiglie sono nate e i genitori dovevano mostrare o semplicemente insegnare ai figli le cose di base. A ogni età, i genitori mostrano o insegnano le cose corrispondenti in modo che i figli possano far fronte alle loro necessità. In questo modo, molto prima della comparsa della scuola, il genitore o l’insegnante o chiunque abbia cresciuto il bambino individualmente o in gruppo con altri o con altri membri avrebbe dovuto guidarlo verso i bisogni di ogni età offrendo scelte, conoscenze acquisite e una varietà di abilità. A poco a poco, tutte le conoscenze e le esperienze sono state registrate nei libri e, col tempo, le biblioteche si sono riempite di libri che offrivano generosamente le conoscenze e le esperienze di molte generazioni.
Un’esperienza interessante a cui tutta la famiglia potrebbe partecipare è la lettura di libri, fiabe, poesie, storia locale e tradizioni popolari locali. Con l’espressione “tutta la famiglia” si intende che, oltre al nucleo familiare, potrebbero essere coinvolti anche i membri della famiglia allargata, come i nonni e i parenti che mantengono rapporti stretti e significativi con la famiglia. Molte volte ci sono persone che circondano la famiglia e che, pur non avendo legami di sangue, sono considerate familiari e naturalmente sono incluse nella vita della famiglia. Tutto ciò combina elementi di interesse per tutte le età e il coinvolgimento emotivo di tutti. Gli hobby dei genitori sono anche un interessante quadro pratico per l’acquisizione di conoscenze, esperienze e competenze per i bambini. Inoltre, se il bambino è davvero impegnato nell’hobby, questo interesse agisce come leva per cercare maggiori informazioni a livello teorico e lo porta a cercare informazioni rilevanti nei libri, nella biblioteca locale o anche in quelle online, facendo sì che il bambino entri in processi di organizzazione del suo apprendimento, per sviluppare un gran numero di abilità con un chiaro obiettivo da raggiungere. Dopo le ricerche teoriche, il bambino viene introdotto con pensiero critico alla scelta del contesto in cui approfondire e creare il proprio contesto speciale di coinvolgimento.
È importante ricordare che i primi insegnanti non formali dei bambini sono i genitori. I genitori insegnano ai bambini i primi rudimenti della conoscenza in modo naturale, sia parlando che essendo dei modelli per i loro figli. La migliore esperienza di apprendimento per i bambini coinvolge anche gli adulti. Quando genitori, insegnanti e bambini possono lavorare insieme nel modo giusto, tutti possono trarre il massimo beneficio. I genitori dovrebbero essere motivati a partecipare agli sforzi dei figli, sentendo di avere, oltre al ruolo genitoriale, anche un ruolo di supporto nell’apprendimento, e quindi dovrebbero da una parte sostenere continuamente gli sforzi dei figli e dall’altra migliorare continuamente se stessi. I bambini dovrebbero avere l’insegnante come coordinatore dell’apprendimento a scuola, che li aiuta ad acquisire le conoscenze necessarie per formare atteggiamenti individuali verso l’acquisizione di conoscenze e organizzare correttamente l’acquisizione delle competenze desiderate. Infine, i bambini hanno alleati e non oppressori e critici, i genitori e gli insegnanti fanno del loro meglio affinché gli insegnanti abbiano il minor peso possibile sul livello di disciplina degli studenti in classe e destinino il loro tempo, le loro energie e le loro conoscenze a guidare lo sforzo degli studenti.
Tuttavia, il mezzo per l’interazione dei membri potrebbe essere il libro. Il libro è un mezzo di base per la ricerca della conoscenza, che viene utilizzato in ogni caso. Potrebbe quindi essere il polo di attrazione per la conoscenza essenziale, la comunicazione e l’interazione, offrendo tempo di qualità alla famiglia. Un momento prestabilito in cui la famiglia possa essere riunita in uno spazio come il salotto di casa e trascorrere del tempo di qualità con qualche attività familiare potrebbe migliorare gli atteggiamenti e le capacità dei genitori che si sentono cognitivamente svantaggiati e migliorerebbe la qualità della relazione tra genitori e figli. Migliorerebbe lo sviluppo delle competenze dei bambini, favorirebbe un migliore rapporto famiglia-scuola e, in definitiva, metterebbe in contatto i genitori con i figli in un’esperienza educativa positiva.
È noto che l’alfabetizzazione di un bambino emerge attraverso l’osservazione e la partecipazione ad attività importanti per lui che gli forniscono conoscenze ed esperienze e lo soddisfano emotivamente. In età molto giovane, i bambini non sanno leggere, quindi osservano i genitori o i fratelli maggiori leggere e creano nella loro mente schemi sonori per le parole che sentono, associandole a immagini, rappresentazioni e sensazioni. Poi sentono il bisogno di esprimersi cercando di abbinare parole e concetti per presentare la propria storia, prendendo elementi da ciò che hanno sentito e dando le emozioni che hanno provato. Quando, fin da piccolo, il bambino osserva i genitori leggere in modo partecipativo con i membri della famiglia ed elaborare concetti, usare elementi per disegnare immagini con la loro mente e con ciò che sanno, costruendo le nuove conoscenze, impara a funzionare in questo modo e a svilupparsi come entità.
Spesso i genitori sono presi dalle loro attività quotidiane e si perdono in un intreccio emotivo tra l’offerta di beni materiali e privilegi per i loro figli e il bisogno di godere di tempo di qualità con i loro figli. Il bisogno di tempo di qualità tra genitori e figli è reciproco e soprattutto necessario. All’inizio i genitori possono pensare che la scelta di un libro sia una decisione difficile. Tuttavia, il corso naturale delle cose è che i genitori, a seconda dell’età dei bambini, inizino a raccontare fiabe e storie ai più piccoli e, man mano che i bambini crescono, adottino la lettura di argomenti che interessano ogni età. L’esperienza inizia con la scelta del libro e di ciò che promette, con il processo di lettura quando uno legge e gli altri guardano, e poi con la discussione che ha luogo dove ognuno ha qualcosa da chiedere o da dire o da domandare e così si crea una feconda fermentazione spirituale di idee e sentimenti, una comunicazione interessante e significativa che è la base per un sano legame familiare, un’interazione significativa, in breve, un’esperienza unica.
Molte volte la lettura di un libro diventa l’occasione per far nascere il bisogno di una trama diversa, di una conclusione positiva, della ricerca di un modo per risolvere un problema irrisolto o di un cambiamento di una situazione molto spiacevole. Quante volte quando leggiamo un libro e troviamo altri che lo stanno leggendo o lo hanno letto, non vogliamo scambiarci le scene preferite o i momenti toccanti che ci hanno portato a vedere certe cose con occhi diversi. Idee o scene che ci hanno turbato e messo in moto per cercare altre opzioni per una diversa piega delle cose e poi vivere situazioni che ci fanno provare le stesse emozioni. Idee e scene che ci hanno spinto a cercare altre letture e ulteriori conoscenze, altri libri e altre persone con cui comunicare e condividere ciò che abbiamo provato. Altre volte ci sono storie attraverso i libri che vogliamo ascoltare o leggere e che poi raccontiamo e trasmettiamo costantemente la loro energia perché ci offrono la sufficienza emotiva. Molte volte i bambini elaborano storie con elementi che gli sono piaciuti dalle storie che hanno letto e ne creano di proprie, che raccontano a loro volta a gruppi di bambini solitamente più piccoli.
Da questo momento in poi, l’arricchimento della biblioteca domestica con i libri non sarà solo compito del genitore, ma anche i bambini, che stanno lentamente formando le loro preferenze in relazione al tipo di libri che preferiscono, potranno fare le loro scelte tra la biblioteca scolastica, la biblioteca locale e la selezione delle librerie locali.
In vacanza, la famiglia potrebbe portare con sé una delle collezioni di libri per poter leggere i propri libri preferiti durante il tempo libero. Libri che sono stati consigliati, ma nel resto del tempo non c’è tempo per una lettura di qualità o addirittura per rileggere i libri preferiti. È un dato di fatto che rileggendo un libro o riguardando un quadro o un dipinto dopo molto tempo si vedono più cose o addirittura cose diverse rispetto alla prima volta. Questo potrebbe essere un punto di partenza della discussione per un’ulteriore esplorazione di questioni importanti e il rinnovato scambio di opinioni porta a possibilità di espressione emotiva più significative e profonde.
Internetografia
Apprendimento familiare: Storybags, recuperato il 20/10/2022 disponibile online su: https://familylearning.ie/tutors/tutor-courses/storybags/- Suggerimenti per i genitori che condividono i libri illustrati a casa, recuperato il 20/10/2022 disponibile online su: https://www.scottishbooktrust.com/articles/tips-for-parents-sharing-picture-books-at-home
- Family LearningResources, recuperato il 21/10/2022, disponibile online su: https://familylearning.ie/tutors/#resources
- Clare Family, (2020), Linee guida per l’apprendimento familiare, recuperato il 20/10/2022, disponibile online all’indirizzo: 5047_SOLAS_FET_FamilyLiteracyGuidelines_WEB_year_publication_added, Alfabetizzazione familiare, Pratica negli ETB, Linee guida, studi di caso e raccomandazioni.
- Ye Shen, Stephanie N. Del Tufo, (2022), Parent-child shared book reading mediates the impact of socioeconomic status on heritage language learners’ emergent literacy, retrieved on 20/10/2022, available online at: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0885200621001472
- Mark Condon, (2021), Sharing Books Builds Community and Literacy, recuperato il 23/10/2022, disponibile online su: https://about.uniteforliteracy.com/2021/09/sharing-books-builds-community-and-literacy/
- COP, Children’s Hospital of Philadelphia, (2021), The Power of Reading Together for Families to Cope with Adversity, recuperato il 24/10/2022, disponibile online all’indirizzo: https://www.chop.edu/news/health-tip/power-reading-together-families-cope-with-adversity.
- Famiglia Clare, (2020), Family Learning in Action, recuperato il 26/10/2022, disponibile online su: https://familylearning.ie/wp-content/uploads/2019/10/Family_Learning_In_Action.pdf
- LA SCRITTURA È INTORNO A NOI
Dicendo che la forma scritta di una lingua è intorno a noi, intendiamo dire che ogni giorno entriamo in contatto con l’ambiente domestico o comunitario, che è pieno di molti tipi di stampa.
La stampa ambientale che appare nelle insegne stradali o dei negozi, nei loghi, nelle etichette, nelle confezioni dei prodotti, nelle banconote, nelle riviste o nei giornali, negli opuscoli pubblicitari, nei graffiti, ecc.La lettura della stampa ambientale è un’abilità importante che precede l’alfabetizzazione e contribuisce in modo significativo allo sviluppo della convenzione di lettura.
Naturalmente, la semplice esposizione alla stampa ambientale non è sufficiente da sola, ma necessita di un’interazione e di un collegamento con gli aspetti della vita quotidiana per dare significato a ogni nuova esperienza. I bambini iniziano a capire poco a poco, attraverso il contatto con le stampe, che ognuna di esse contiene informazioni, su varie categorie di argomenti, espresse in messaggi di linguaggio scritto a cui spesso attribuiscono un significato dal contesto o dai colori e dalla grafica di stampa, soddisfacendo il loro desiderio di scoprire ciò che accade intorno a loro. Il riconoscimento di parole e simboli che appaiono regolarmente nell’ambiente quotidiano immediato è chiamato consapevolezza della stampa ambientale.Tuttavia, esistono diversi parametri che determinano la comprensione del contenuto dei testi da parte dei bambini e che hanno a che fare con la loro età, la frequenza di esposizione a un ambiente linguistico stampato, e quindi la familiarità, l’interesse per il testo, l’avocazione degli adulti e il formato del testo.
In sostanza, ogni incontro dei bambini con le pubblicazioni ambientali può offrire le seguenti possibilità: simboli astratti per acquisire significato, comprensione del complesso mondo circostante e graduale formazione di un comportamento di lettura. Inoltre, il comportamento di lettura si evolverà con l’aumentare delle opportunità di nuove esperienze linguistiche.
Esaminate ciò che i vostri figli sanno sulla stampa ambientale e sensibilizzateli.
Poiché tutti noi interagiamo quotidianamente, come abbiamo detto, con varie forme di linguaggio scritto, è importante che i genitori osservino il tipo di conoscenza che i loro figli hanno delle forme ambientali, gli atteggiamenti che sviluppano nei loro confronti e ciò con cui hanno o non hanno particolare familiarità.Questo tipo di scoperta mira a individuare uno stile di apprendimento efficace, naturalmente adattato all’unicità e all’età di ogni bambino. E questo perché la lettura o il riconoscimento dei messaggi dell’ambiente non è qualcosa che avviene meccanicamente, ma nasce attraverso una formazione adeguata.
Le discussioni dei genitori con i bambini sulla lingua stampata circostante, anche prima dell’inizio dell’istruzione formale a scuola, creano le condizioni per una capacità di lettura precoce. In questo contesto, la creazione di un ambiente domestico ricco di materiali di lettura, l’interazione con gli stimoli linguistici scritti dell’ambiente sociale più ampio e l’apprendimento del loro utilizzo in modi diversi, rafforzano essenzialmente gli sforzi per lo sviluppo del linguaggio.
Utilizzare la stampa ambientale a casa
– Suddividere la posta: bollette, volantini, lettere di persone care.Spiegate ai bambini quali sono gli spunti visivi che usate per capire in quale categoria mettete tutto ciò che ricevete e fateli ordinare di conseguenza.
– Sfruttate le brochure dei negozi con i vari prodotti. Mostrate l’immagine ai membri più giovani e menzionate il nome del prodotto. Poi pronunciate il nome del prodotto e chiedete ai bambini di individuare il punto della brochure in cui si trova.
– Espandere gradualmente le spiegazioni sull’utilità dei prodotti al di là dei loro nomi, analizzare cosa fa ciascuno di essi e come può essere consumato.
– Prendete un giornale o una rivista e chiedete ai bambini di scegliere le parole che riescono a riconoscere.
– Leggete loro cosa c’è scritto sulle confezioni dei prodotti per la casa più usati, indicando le lettere e le sillabe, e fate in modo che anche loro facciano finta di leggere quello che c’è scritto sulla confezione.
– Ritagliare le loro immagini preferite da varie forme e creare storie
Utilizzo della stampa ambientale all’apertoDurante il tragitto verso una destinazione, spiegare il simbolismo dei semafori, dei cartelli e indicare dove si trovano i negozi che si utilizzano nella vita quotidiana, citando informazioni che li descrivono in dettaglio (ecco il negozio di alimentari dove compriamo la frutta per la casa, ha 7 banchi verdi, l’insegna dice “il tuo negozio di alimentari di quartiere”, le sue pareti sono bianche, accanto c’è un chiosco, ecc.)
Al supermercato mostriamo ai bambini la lista che abbiamo preparato a casa, li guidiamo nelle corsie appropriate e chiediamo loro di individuare i prodotti che vogliamo comprare. Chiediamo anche se sanno riconoscere il loro latte preferito, la loro tavoletta di cioccolato, ecc.
Al ristorante, diamo ai bambini il menu, leggiamo loro il contenuto e, dopo che ci hanno detto cosa vogliono ordinare, chiediamo loro di riconoscerlo nel testo scritto o lo troviamo insieme e lo leggiamo ad alta voce come è scritto.
Sui trasporti pubblici, mostriamo dove possiamo emettere un biglietto, come è fatto il biglietto, su quale dispositivo lo mettiamo per convalidare la nostra corsa e il nome della nostra destinazione.
- SCRITTURA QUOTIDIANA
Che cos’è la scrittura quotidiana?
La scrittura quotidiana si riferisce a varie attività che coltivano le abilità di scrittura dei bambini attraverso una varietà di incentivi. Si sviluppa naturalmente fin dalla più tenera età attraverso il processo di socializzazione; è considerata un processo evolutivo che dura tutta la vita e che cerca di realizzare la comunicazione dell’individuo all’interno del complesso mondo circostante.
Il ruolo della famiglia in questo processo di apprendimento dello sviluppo del linguaggio è fondamentale. In sostanza, il modo in cui si forma il linguaggio di ogni bambino dipende dal coinvolgimento della sua famiglia nell’alfabetizzazione, per cui è necessario molto tempo per creare molteplici opportunità di alfabetizzazione. I membri più anziani sono di solito i primi insegnanti dei bambini e hanno la responsabilità di formare modelli di ruolo sani, poiché le loro reazioni e i loro approcci alle cose vengono spesso copiati e ripetuti. Si scopre che più i genitori sono coinvolti nei processi di apprendimento, più gli sforzi dei bambini per imparare si intensificano. I più giovani, non avendo esperienza, hanno bisogno di una guida per comprendere e sviluppare la lingua scritta, ed è molto utile pianificare attività che corrispondano ai loro interessi e incoraggiare la loro partecipazione attiva.
Come coinvolgere i bambini nelle attività di scrittura
Un modo per garantire la partecipazione dei bambini ai processi di apprendimento che promuovono la scrittura è quello di farli partecipare ad attività che li divertono. Le famiglie dovrebbero quindi notare cosa motiva i loro figli a iniziare a scrivere, facendone il motivo per assegnare loro attività scritte. È molto importante osservare in quale momento della giornata sono più ricettivi a essere coinvolti in attività di scrittura, per migliorare la loro risposta.
Inoltre, l’abitudine di annotare le azioni quotidiane è necessaria per il buon funzionamento della casa e può essere molto utile per rafforzare il linguaggio scritto (liste della spesa, promemoria di appuntamenti, messaggi ad altri membri della famiglia, scadenze per il pagamento delle bollette, messaggi telefonici, festività importanti, partecipazione a eventi, escursioni, ecc.) Questa azione viene inizialmente svolta dai membri più anziani della famiglia, ma attira i più giovani a fare lo stesso, in quanto fungono da modello.
Inoltre, la maggior parte delle attività può essere svolta sotto forma di gioco, poiché la combinazione di divertimento/intrattenimento ed educazione sembra essere più popolare.
Infine, è importante ricordare che l’arte della scrittura si coltiva con l’uso quotidiano, l’incoraggiamento e l’adeguamento dei metodi alla personalità.
Idee per far prendere ai bambini l’abitudine di scrivere
– Fate elenchi scritti di tutto ciò che riguarda la vostra vita quotidiana e affidate gradualmente ai vostri figli il compito di redigerli.
– Incoraggiare i membri più giovani a tenersi in contatto con i propri cari scrivendo lettere e biglietti.
– Utilizzate immagini e fate creare ai bambini delle brevi storie
Leggete loro le fiabe e fategli scrivere un finale diverso.
– Chiedete loro di mettere per iscritto le loro eventuali richieste
– Tenere un diario dei ricordi di famiglia
– Create nuovi giochi di squadra e lasciate che i bambini scrivano le loro regole.
– Elencate i problemi sociali che i bambini possono comprendere e chiedete loro di scrivere le loro idee suggerendo soluzioni in un breve testo.
– Organizzate insieme le vostre vacanze ed elencate le possibili destinazioni con i vari punti di interesse.
– Chiedete loro di fare un disegno della loro classe scolastica con i loro compagni, scrivendo contemporaneamente i loro nomi.
– Chiedete loro di copiare le loro ricette preferite su un quaderno a loro scelta.
– Arricchire il loro vocabolario ogni giorno e far loro creare frasi correlate.
– Scrivere insieme le istruzioni per il funzionamento e l’uso degli apparecchi elettrici in casa.
– Creare spazi creativi e dotarli di mezzi adeguati, istruendo allo stesso tempo i bambini a registrare che tipo di attività si possono fare entrando in questo spazio, individuando anche i tempi ideali.
– Trasforma gli esercizi scolastici obbligatori in un gioco divertente.
- MATEMATICA A CASA
Famiglia che impara la matematica
Molte persone considerano la matematica come una materia difficile e impegnativa, che dovrebbe essere insegnata solo da esperti, professori e insegnanti. Forse non si rendono conto di quanto la matematica sia utilizzata nella vita familiare di tutti i giorni. Di conseguenza, sottovalutano il contributo allo sviluppo matematico che i genitori potrebbero offrire ai loro figli.
Nella prima fase, i genitori dovrebbero esaminare i loro sentimenti e le loro opinioni sulla matematica. Come ricordano la matematica che gli è stata insegnata a scuola, cosa gli è piaciuto e cosa ha trovato difficile, nonché in quali attività della loro vita quotidiana utilizzano la matematica. Si renderanno conto che la matematica è presente in molte delle loro attività quotidiane e che, superando le inibizioni dovute alle possibili difficoltà di comprensione della lezione a scuola, potrebbero dare un contributo significativo allo sviluppo del pensiero matematico dei loro figli.
Così come i bambini imparano abbastanza a scrivere e a leggere prima di iniziare la scuola, lo stesso può accadere con la matematica. Vedono costantemente gli adulti parlare di numeri e usarli nella loro vita quotidiana. Se i genitori si rendono conto che le attività che coinvolgono la matematica possono essere integrate nella routine quotidiana dei loro figli, allora vedranno che lo sviluppo del pensiero matematico dei loro figli può essere raggiunto in modo giocoso e divertente.
Inizialmente, i genitori classificano le attività che includono la matematica, a quali operazioni matematiche fanno riferimento, quanto spesso sono presenti con i loro figli in queste attività e se i loro figli sono attivamente coinvolti in queste attività. Lo stesso si può fare con le attività e i giochi dei figli: i genitori possono decodificare la matematica nascosta in essi e guidare i figli a far emergere la matematica che ne deriva, partecipando e dirigendo il loro gioco.
Domande in questa direzione:
– Quali attività della mia vita quotidiana coinvolgono la matematica?
– Quali sezioni di matematica comprendono?
– Parlo con i bambini durante queste attività?
– Come possono i bambini partecipare attivamente?
– Quali giochi e attività per bambini coinvolgono la matematica?
– Come posso evidenziare le pratiche matematiche partecipando al gioco dei bambini?
Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti che possono aiutare i genitori a sviluppare il
pensiero matematico dei loro figli:
Utilizzare i numeri
Il bambino dovrà esercitarsi molto nell’aritmetica prima di acquisire un vero senso dei numeri e di ciò che rappresentano.
– Indicare i numeri intorno a loro: orologi, calendari, cartelli…
– Contate costantemente con lui: “Quante macchine hai?”. “Quanti dolci hai mangiato?” “Puoi darmi due frutti?”.
– Fate semplici azioni con lui: “Hai un biscotto, se te ne do altri due quanti ne avrai? Se mangi uno dei quattro croissant che hai, quanti te ne rimarranno?” “Se dividiamo i quattro dolci tra noi due, quanti ne avremo ciascuno?
Parlare con lui del tempo
– Collocate un calendario dove il bambino possa vederlo facilmente. Parlategli dei giorni della settimana, contate quanti giorni o mesi mancano alle date importanti (Natale, compleanni…).
– Utilizzate con lui un orologio convenzionale e mostrategli la misurazione del tempo. Discutete su quanto tempo impiegano le attività preferite come un programma televisivo, una partita di basket…
Usare il denaro con lui
– Guardate i prezzi dei prodotti con lui quando fate la spesa
– Discutete con lui il costo dei prodotti: “Questo cioccolato costa 3 euro e questo costa 2 euro. Quale dei due è più economico?”.
– Create un negozio virtuale con i prodotti che avete in cucina e chiedetegli di acquistare i prodotti con denaro reale.
Gioca con lui
– I giochi con i dadi (knock out, beat that, snake…) aiutano il bambino a sviluppare le sue capacità di comprensione dei numeri e dell’addizione.
-Giocando con lui riconosce e crea schemi.
– Create con esso un nuovo gioco con elementi di addizione, ordinamento, scelta di percorsi diversi per risolvere un problema.
-Giocare con lui a videogiochi o giochi educativi digitali selezionati che aiutano a sviluppare le abilità matematiche.
– Le attività di risoluzione dei problemi, come i puzzle, gli abbinamenti, ecc. richiedono ai bambini di giocare attraverso le fasi per arrivare alla soluzione finale. La capacità di pensare a diversi percorsi per risolvere un problema non è solo un’abilità matematica, ma un’abilità di vita.
Fare attività con lui
Ascoltate insieme la musica e scoprite i motivi. Seguire il ritmo e copiare lo schema con le mani e i piedi per suonare insieme alla musica.
In una passeggiata ci sono molte occasioni per confrontare “Chi è più alto?”, per individuare somiglianze e differenze, per classificare, per stimare la distanza “Chi è più vicino?”, per misurare “Quanti passi ci sono fino all’albero”…
Raccogliere materiali (bottoni, conchiglie, piccoli giocattoli…) che si possano
ordinare, misurare o creare modelli.
Approfittate dei compiti per sviluppare le abilità matematiche: “Suddividiamo i vestiti per colore”, “Prepariamo la tavola per cinque persone” e “Mettiamo tre tazze di riso nella pentola”.
Suggerimenti per il successo
- Tenete a disposizione carta, matite e pennarelli, in modo che il bambino possa esprimersi e visualizzare facilmente i simboli matematici.
- Parlategli di matematica in ogni occasione possibile. Questo aiuta il bambino ad approfondire e sviluppare il suo vocabolario matematico.
- Dagli il tempo di conoscere i materiali che utilizzerà per procedere alla risoluzione di un problema o di un’attività.
- Osservate le attività del bambino e introducete la matematica come continuazione del suo gioco, lasciando che sia lui a prendere l’iniziativa.
Non dimenticate che la matematica è ovunque! Con pratiche appropriate, è possibile migliorare e sviluppare il pensiero matematico dei bambini in modo divertente e piacevole.